Come iniziare a minare criptovaluta?



Mi hanno chiesto un paio di informazioni sul mondo del minig e mi hanno intervistato in radio su questo argomento, per cui vorrei agglomerare tutti i miei appunti ed impressioni e fare una piccola e semplice guida su questo mondo, molto particolare.

Prima di tutto una paio questioni

È molto importante che voi sappiate subito una serie di informazioni fondamentali che vi posizionino subito all’intento del mondo del minig. Spesso e volentieri questo mondo, come tutto il mondo attorno a noi, nasconde, purtroppo, alcune peculiarità che forse è meglio conoscere prima per evitarle subito.

Prima di iniziare dove capire che cosa sia la blockchain e come funziona.

Parlo con molte persone di minig e solo dopo mi accorgo che non sanno che cosa sia la blockchain ed una rete di calcolatori informatici.

Per questo vi consiglio di leggere almeno su wikipedia questo articolo: https://it.wikipedia.org/wiki/Blockchain

Inoltre vi consiglio di leggere che cosa sia una criptovaluta qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Criptovaluta

Non diventerete milionari subito, né fra un mese, né fra un anno.

Attraverso l’attività di minig, non diventerete milionari, non lo diventerete in un giorno, in un mese, molto probabilmente non lo diventerete mai. Come tutte le cose, come tutti gli investimenti, come tutte le attività ha bisogno di tempo per diventare redditizio. Potrete fare parecchi soldi con questi se:

  • se vi applicherete molto sull’argomento ed avrete pazienza
  • se studierete molto e vi terrete aggiornati
  • se saprete acquistare e comperare la tecnologia giusta
  • se saprete quando sarà tempo di vendere la tecnologia obsoleta

State molto attenti alle persone che incontrerete

Come in tutti i mercati, come in qualsiasi cosa, quando si è neofiti, si rischia di credere un po’ a tutte le voci di corridoio. Diffidate delle persone che vi prospettano guadagni immediati e multimilionari.

Personalmente preferisco pagare di più ed acquistare materiale nuovo con fattura su Amazon, dove ho una qualche protezione, che comperare schede grafiche usate senza fattura e garanzia.

Ho incontrato, parecchie persone che mi millantavano di essere dei super miner, bravissimi ed alla fine mi hanno venduto delle schede madri arrugginite.

Se volete crescere, ci dovrete passare anche voi. Fermatevi però alla seconda volta, non arrivate a comperare una terza scheda. Per fortuna io ho comperato una scheda madre dal valore di poche decine di euro e mi sono sentito molto stupido, avendone per lavoro comperate, maneggiate ed installate migliaia.

State molto attenti a dove e come investite

Non fidatevi assolutamente, dei BOT automatici, se non configurati da voi sui vostri stessi sistemi ed anche in quel caso controllate bene sempre le simulazioni. Non fidatevi di sistemi di trading che vi proporranno sapendo che voi siete dei miner e che avete della criptovaluta da investire.

Io personalmente non amo assolutamente il cloudminig, cioè il prendere in affitto un server per fare minig da remoto. Voi non siete là dov’è il server e non vedrete quello che succederà. Avere dei server a 5000 km di distanza dove non avete il completo controllo per me non è buona cosa: è molto pericoloso.

Ho sentito parlare di persone, che mi dicevano di andare a minare in Romania o Bulgaria investendo denari in varie miner farm. Dicevano che non capivo niente di questo settore (sono un sistemista informatico dal 1997). Alla fine loro hanno perso decine di migliaia di euro in Romania. Io li ho investiti in server che mi sono costruito da solo e di cui controllo i costi.

Vi sconsiglio di prestare soldi al vostro amico che gestisca le macchine, a meno che non sia proprio una persona di cui vi fidiate ciecamente, in ogni modo chiedetegli di condividere con voi le password del conto e le chiavi di accesso per verificare la produzione, se non lo vuole fare non è corretto.

Non credete al discorso che il minig non conviene per il costo di corrente elettrica

Per anni ho ascoltato questo discorso a stufo, se non l’avessi ascoltato molto probabilmente adesso avrei molti più Bitcoin o Ethereum. Purtroppo l’ho ascoltato ed ho dato retta a dei miei vecchi soci, una volta che sono uscito da quella società, ho iniziato a fare minig casalingo e mi mangio le mani di non aver iniziato prima, ma lasciamo perdere i sensi di colpa e concentriamoci sul presente e sul futuro, imparando dagli errori del passato.

Ovviamente il costo della corrente elettrica è una componente molto importante di questo settore, più alto è il costo della corrente elettrica, meno margine di guadagno c’è, anche se c’è da dire che bisogna vedere quanto producete in criptovaluta.

Il costo di corrente elettrica è un costo che voi avete ed è come se voi investiate mensilmente del denaro per produrre altro denaro: in tutti i tipi di produzione bisogna spendere dei soldi in materia prima, carbone, corrente o gas. Anche quando leggete questo articolo state spendendo corrente elettrica, meno ma lo state facendo.

Dovrete capire semplicemente se il costo ne vale la candela ed in questo momento per minare Ethereum ne vale ancora la candela.

Se il costo della corrente elettrica supererà il ricavo è il momento o di spegnere le macchine ed aspettare o di cambiare criptovaluta o di vendere la propria capacità di calcolo ad università o altri sistemi, come per esempio gli hotspot di reti criptate, so che pagano bene.

Per iniziare a minare

Per iniziare a minare, vi servono sostanzialmente un computer ed almeno una scheda grafica odierna da almeno 8 GB per quanto riguarda l’Ethereum. Un computer da gaming va benissimo o per produzione video, ma solo con determinate schede grafiche. Non pensiate di minare molto con un solo computer. Dovrete quindi scegliere che tipo di criptovaluta minare, vi consiglio in questo momento di minare Ethereum.

Dovrete configurare la macchina, scegliere un pool di calcolo e creare un portafoglio dove andare a far versare il ricavato della produzione.

Cosa ci serve?

  • Una scheda madre con CPU. Andrà bene anche un Intel Celeron o AMD, in questo caso la CPU non minerà molto a parte che voi vogliate minare Monero XMR, cosa che potete comunque fare in contemporanea con altre cripto. La scheda deve avere anche delle memorie RAM ovviamente.
  • Una serie di PCI-E Raiser a cui collegare le schede grafiche.
  • Un alimentatore da almeno 700 Watt, vi consiglio di prendere uno da 850 Watt serie platinum.
  • Un SSD dove installare il sistema operativo oppure una chiavetta da 32 GB dove installare l’OS per far partire la macchina da chiavetta, senza quindi andare a toccare niente nella configurazione del vostro computer da gaming e lanciare la machina quando andate a dormire per esempio.
  • Una struttura a cui appendere le schede grafiche o un case in cui montare le schede.

Quali schede grafiche usare?

Per questo vi viene in aiuto un sito internet che si chiama https://whattomine.com dove c’è la lista delle schede grafiche GPU più redditizie e attraverso il quale potrete fare il calcolo di quello che potrete guadagnare.

Sappiate che in questo periodo le schede grafiche sono particolarmente difficili da acquistare ed hanno costi particolarmente alti, dovuto da tutta una serie di problemi legati alla produzione dei microchip. Vi consiglio in ogni modo di comperare schede grafiche GPU nuove e non usate, con ricevuta e conseguente garanzia. Diffidate di chi vuole fare le vendite a mano. Io non compero mai schede usate. Potrebbero sempre avere qualche problema che voi non potete verificare durante un passaggio a mano.

Schermata di un miner di Ethereum

Dovrete diventare bravi a configurare le schede grafiche

Le schede grafiche di default hanno delle configurazioni che sono nel BIOS, dovrete modificarle. Per farlo avrete una serie di configurazioni da modificare, spesso per raggiungere una buona rendita dalla scheda grafica impiegherete ore, se non giorni di continui test.

Con le vecchie schede grafiche?

Si può fare qualcosa, ma non tanto, ci sono dei trucchi per farle funzionare, ma non posso mettermi a spiegarlo in questo articolo. Tendenzialmente vi servono delle schede grafiche con almeno 8 GB di RAM per minare Ethereum. Per altre criptovalute potrete usare anche altre schede grafiche. Per ogni cripto ci sono forum dedicati.

Con i vecchi computer?

Si può minare anche con vecchie schede madri e con dei Core Duo 2, ne parlo in questo articolo: Un computer di 13 anni fa ed una GeForce RTX 3070 Ti  mina a 60 MH/s. C’è da dire che però è affiancato con una scheda grafica odierna da € 1500.

Quali sistemi operativi per minare?

Ci sono parecchi sistemi operativi per minig gratuiti o meno da usare. Alcuni vi chiedono qualcosa in cambio, altri vi chiedono di minare nel loro pool per farlo gratuitamente, ma il sistema di pagamento del pool è diverso dagli altri, per cui guadagnerete leggermente meno, ma tutto sommato io preferisco usare Hive OS

Hive OS farm ha una robusta community e forum dedicati, direi ch’è il migliore che mi sento di consigliare. C’è anche una buona community su Telegram.

All’inizio io minavo solo con CPU la criptovaluta Monero XMR, solo quando i computer andavano in pausa. Lo facevo con un programma che si chiama CUDO. Oltre che un programma sia per Windows che per Mac e Linux può anche essere un sistema operativo chiamato CUDO OS. È fatto per principianti, ha un buon pool di calcolo. Oltre al fatto che si può anche minare sulla loro pool di calcolo linkando tutte le macchine che configurate con Hive OS. È interessante perchè vi autoconverte direttamente in bitcoin se volete quello che avete minato. Per esempio potete minare Raven RVN e avere il profitto in Bitcoin.

Cosa si può minare?

Beh si possono minare tantissime criptovalute al mondo, ognuna ha un suo progetto ed ognuna ha una sua rendita ed una sua quotazione.

Bitcoin è diventato molto complesso da minare, serve molta capacità di calcolo, meglio minare Ethereum ETH e convertire in Bitcoin o tenerli sul proprio wallet ed aspettare che il suo valore salga.

Si può minare anche la cripto moneta di Bianance il BNB. Nel mentre con la CPU del miner si può minare Monero XMR.

Si può minare anche RavenCoin RVN che ha una buona rendita.

C’è sempre anche Nicehash che paga in Bitcoin… (ne parlo sotto)

E se andate tutto male?

Beh ci si può sempre collegare alla rete di Nicehash, il mercato di calcolo distribuito che paga in Bitcoin, ne parlo approfonditamente nel mio articolo: Come minare Bitcoin con Hive OS

Non condividete mai le vostre informazioni riservate

Ricordatevi che dove sempre stare molto attenti a condividere schermate della vostra parte amministratore di Hive OS farm e non condividete mai l’indirizzo del vostro portafogli. Inoltre usate sempre la crittografia 2FA, fatelo subito. Un hacker potrebbe accedere al vostro portafoglio e trasferirsi tutto. Salvate sempre le password e le chiavi di sicurezza in luoghi sicuri e stampatevele, se le perdete, potreste perdere tutto il vostro portafoglio.

Quale portafogli usare?

Io uso Bianance come banca per detenere le mie criptovalute. Attraverso Bianance anche la possibilità di fare trading con le mie criptovalute e posso configurare dei not automatici per fare trading automatico mediante Pine Script. State molto attenti ad usare questi script, perché potreste perdere molto denaro configurandoli male, fate sempre delle simulazioni prima di lanciarli e stateci dietro. Ricordate la prima regola, non si fanno soldi in automatico, dovete sempre controllare i vostri interessi.

I miner minano la criptovaluta ed il guadando viene versato ogni 0,1 ETH, che normalmente avviene ogni 10 giorni su un conto di blockchain.com e poi ogni tanto verso il tutto sul conto di Bianance

Fonti

Hive OS farm

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